ICRE – Istituto Culturale per le Relazioni Euromediterranee – è un’associazione culturale no-profit fondata a Spilinga, nella provincia di Vibo Valentia.
La nostra associazione intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e culturale nell’ambito del territorio della Regione Calabria.
In ICRE operano numerosi volontari, giovani e meno giovani, in ambito sia culturale che sociale. Collabora da diverso tempo con le diverse realtà istituzionali del territorio, pubbliche e private, consolidando così il proprio impegno in azioni di sostegno, programmi di aiuto e promozione dei diritti di cittadinanza nei confronti degli immigrati e dei profughi.
Col passare del tempo, però, ci siamo resi conto che l’accoglienza temporanea ed emergenziale degli stranieri, che arrivano sul territorio calabrese, non basta a rispondere a quei bisogni di stabilità, socializzazione ed integrazione richiesti dai migranti stessi. Per questo motivo i volontari hanno posto particolare attenzione nel diffondere e trasmettere la cultura dell’accoglienza e della solidarietà nei loro confronti, coinvolgendo, sensibilizzando ed educando le nuove generazioni ai temi dell’inclusione sociale, del rispetto dei diritti umani e del sostegno reciproco.
Dunque l’Istituto Culturale per le Relazioni Euromediterranee pone degli obiettivi primari sui quali si basa la propria mission, ovvero:
- diffondere la conoscenza della lingua italiana (per una buona comunicazione) e le regole fondamentali di cittadinanza attiva tra i migranti presenti nel territorio;
- sviluppare forme di apprendimento collaborativo;
- contribuire alla realizzazione dell’integrazione socio-economica;
- rafforzare, attraverso un percorso di informazione e formazione, l’insieme degli attori locali favorendo la crescita di una condivisione delle problematiche dei cittadini stranieri;
- promuovere e diffondere, anche attraverso la ricerca e lo studio, la conoscenza della storia, dell’arte e delle tradizioni popolari del territorio calabrese inserito nel contesto dell’Europa e del Mediterraneo;
- svolgere attività educative per la diffusione dei fini suddetti, anche attraverso un organico rapporto di scambio e di collaborazione con il mondo della scuola, dell’associazionismo e delle attività produttive;
- esplicare un servizio culturale di carattere operativo tramite la gestione di centri di formazione, biblioteche, musei ed altre istituzioni culturali del territorio;
- promuovere e stimolare la cultura alimentare dei prodotti tipici della dieta mediterranea, mediante l’organizzazione di manifestazioni culinarie a tema, degustazioni, dibattiti, tavole rotonde, viaggi di studio, corsi di formazione ed aggiornamento sulla storia delle tipicità locali, feste, mostre, fiere e qualunque altra iniziativa tendente ad aumentare la conoscenza dei prodotti alimentari tipici;
- sollecitare e promuovere l’organizzazione di percorsi gastronomici alla scoperta di siti e tipicità locali;
- organizzare manifestazioni ed eventi culturali mediante convegni, conferenze, dibattiti, seminari, lezioni, momenti informali di incontro nonché attività editoriali mediante concorsi e pubblicazioni di vario genere;